In un periodo storico in cui la mobilità globale è in aumento, il concetto di Duty of Care non è mai stato così importante. I dipendenti viaggiano più che mai e un'ondata di decentralizzazione impatta sulla forza lavoro moderna sotto forma di lavoro flessibile e le aziende devono adattarsi al panorama della nuova mobilità.
Nel 2021, si prevede che 1.700 miliardi di dollari saranno spesi per viaggi di lavoro. Nel 2019, abbiamo visto un aumento del 7,9% nella spesa globale per i viaggi d'affari. Inoltre, entro il 2021, si stima che ci saranno 87,5 milioni di espatriati in tutto il mondo, molti dei quali lavoreranno in remoto.
Con l’evolversi della forza lavoro, si evolvono anche i rischi che i dipendenti si trovano ad affrontare quando viaggiano, vivono all'estero o lavorano in modo flessibile. Criminalità informatica, terrorismo, disordini civili, catastrofi naturali, malattie: prendersi cura dei propri dipendenti ovunque l'azienda li porti, pone diverse sfide. In Chubb, abbiamo oltre 30 anni di esperienza nell'aiutare i datori di lavoro a soddisfare i loro obblighi di Duty of Care.
In Italia, riteniamo che la consapevolezza degli obblighi di Duty of Care tra le piccole e medie imprese (PMI) non sia così forte come vorremmo. Ciò è fondamentalmente causato da una mancanza di comprensione del rischio in generale. Le grandi aziende tendono ad avere risk manager dedicati che possiedono le competenze e le risorse necessarie per garantire che le esposizioni siano ridotte al minimo. Le piccole imprese, con risorse più limitate, tendono a optare per soluzioni assicurative standard, in cui il costo e l’efficienza sono i due fattori motivanti.
Il valore della proposta assicurativa è una parte estremamente importante di qualsiasi copertura, esiste tuttavia un pericolo intrinseco che deriva dal dare priorità ai costi, sopra ogni altro aspetto. Troppo spesso accade che le aziende più piccole selezionino la proposta più economica, per poi accorgersi di non essere coperti a incidente avvenuto. Se da un lato questo è il peggior scenario possibile per qualsiasi azienda, è pur vero che l’impatto più forte ricadrà sulle organizzazioni più piccole, poco attrezzate per far fronte a eventi negativi. Qualora il personale senior o le figure aziendali chiave non fossero in grado di lavorare, le attività aziendali potrebbero subire gravi interruzioni.
Al contrario, le aziende multinazionali sono spesso sovraccaricate da potenziali preoccupazioni ed esposizioni. Le loro richieste spesso possono essere molto specifiche e, infatti, abbiamo iniziato a eseguire programmi di formazione certificati per i broker, che spiegano nel dettaglio la nostra soluzione Multinational. Il nostro obiettivo è offrire non un semplice programma assicurativo, bensì un approccio consulenziale per aiutare i nostri clienti a beneficiare di una soluzione assicurativa unica su misura, basata sulle loro esigenze, per massimizzarne il valore. Operiamo in 54 Paesi e tramite un network che copre 200 Paesi, possiamo gestire i rischi in qualsiasi parte del mondo, con fiducia e totale conformità a livello locale.
Anche la tecnologia aiuta. La pluripremiata App Chubb Travel Smart offre, a chi viaggia per lavoro, accesso diretto all'assistenza medica e alla sicurezza, oltre ad altre informazioni utili, tra cui avvisi in tempo reale basati sulla posizione, per aiutare i dipendenti a rimanere al sicuro. La App si sincronizza con una dashboard online progettata specificamente per i risk manager e per gli HR manager, che visualizza le posizioni dei dipendenti in tempo reale.
Consigliamo sempre ai broker di chiedere ai loro clienti se svolgono attività commerciali in altri Paesi: possiamo infatti fornire un programma globale che offre al cliente un valore e una copertura superiori, garantendo, al contempo, che tutti i programmi siano conformi alle normative locali. Il Duty of Care dovrebbe essere il fulcro delle attività di un'impresa. Ai risk manager il compito di dimostrarlo efficacemente ai vertici aziendali.
Per maggiori informazioni, visita la pagina dedicata.