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5 cose da sapere sui rischi associati all'assicurazione infortuni e malattia corporate

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Che sia in ambito privato o lavorativo, un incidente accade sempre con tempi molto rapidi. Sul lavoro, un infortunio o una malattia hanno conseguenze per il dipendente, ma anche per il datore di lavoro. Scopri 5 cose da sapere sui rischi associati all’assicurazione infortuni e malattia.

 

  1. Gli ultimi dati sugli infortuni personali

    Nell'arco del 2020 si sono verificati:

    • 644.907 infortuni sul lavoro (fonte: Analisi sulla numerosità degli infortuni, INAIL, 2020)
    • 172.183 incidenti stradali con lesioni a persone (fonte: Rapporto ISTAT 2020)
    • 4 milioni di incidenti nella vita quotidiana (considerando anche i 3,2 milioni di incidenti domestici del rapporto Osservasalute 2019. Fonte: ISTAT)


    rischi associati agli infortuni sul lavoro restano quindi molto alti, nonostante le numerose campagne di prevenzione.

  2. I tradizionali sistemi di risarcimento non sono più sufficienti per far fronte a tutti i rischi associati alla persona

    L’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali non è sufficiente a garantire la massima sicurezza, mentre un'assicurazione privata offre una tutela più ampia e può essere estesa anche a problematiche che si verifichino fuori dall’ambiente di lavoro. Infatti, l’assicurazione privata copre anche gli infortuni poco gravi non coperti dall’INAIL o le malattie non contratte sul posto di lavoro.

    Inoltre, la previdenza sociale non tiene conto delle circostanze particolari in cui può trovarsi la persona lesa o malata.  Un genitore single o una persona con un familiare a carico potrebbe non essere più in grado di prendersi cura degli altri, quindi si renderà necessario un aiuto aggiuntivo, ad esempio per accompagnare i bambini a scuola o per svolgere mansioni quotidiane.

    I suddetti eventi hanno anche conseguenze economiche per la famiglia, che deve sostenere i costi dei trattamenti e delle cure che restano a carico e al contempo affrontare una perdita di reddito legata alla sospensione del lavoro. Nei casi più gravi che portano alla disabilità, si devono sostenere anche i costi di modifica dell'alloggio o di un veicolo.

    In aggiunta, i sistemi di tutela classici non funzionano all'estero, cosa che può avere importanti conseguenze finanziarie per l’infortunato o il malato, soprattutto nei paesi in cui le spese mediche sono particolarmente elevate (Stati Uniti, Canada, ecc.).

    L'assicurazione personale per infortuni e malattia garantisce che le condizioni di vita siano mantenute, poiché tiene conto di tutte le conseguenze dirette e indirette di un infortunio o di una malattia nel breve e lungo termine, considerando al tempo stesso le singole aspettative di ognuno in termini di qualità della vita.

  3. Assicurare i propri dipendenti: una scelta strategica per l'azienda

    Quando un dipendente è vittima di un infortunio che provoca l'interruzione dell’attività, questo genera sistematicamente ripercussioni sull'azienda per cui lavora, anche se non si tratta di un infortunio avvenuto sul lavoro. Infatti, per l'azienda, un dipendente infortunato o malato rappresenta un fermo delle competenze e un calo della qualità nella produzione.

    In caso di incidente sul lavoro, l'azienda può essere ritenuta responsabile civilmente e penalmente, poiché la legge individua il datore di lavoro come il garante della salute e della sicurezza dei lavoratori.

    Infatti, ai sensi dell’art. 2087 del Codice Civile, l’imprenditore è tenuto ad adottare nell’esercizio dell’impresa le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro. Oltre a ciò, la normativa di settore prevede che il datore di lavoro debba effettuare la valutazione preventiva dei rischi per la salute e la sicurezza dei dipendenti, adottare le necessarie misure per minimizzare tali rischi formare i lavoratori sulle possibili minacce alla loro sicurezza. Tali obblighi si estendono alle trasferte di lavoro, in ossequio a quanto previsto anche dalla Costituzione in materia di tutela della persona e in particolare del lavoro italiano all’estero (art. 35 Cost.).

    Pertanto, per un'azienda, assicurare i propri dipendenti attraverso una polizza contro gli infortuni personali e i rischi in viaggio rappresenta un passo concreto positivo e volontario per proteggere la propria forza lavoro. In tal modo l’assicurazione si configura come parte integrante di una strategia aziendale strutturata ed efficace.

  1. I viaggi d'affari aumentano la necessità di dotarsi di una copertura infortuni e malattia

    I dipendenti che svolgono incarichi di lavoro all'estero, che sono espatriati o che effettuano viaggi di lavoro locali su scala regionale o nazionale, sono più esposti ai rischi legati alla loro incolumità fisica a causa di fattori quali:
     

    • trasporto
    • contesto del paese straniero
    • instabilità sociale o politica
    • rischi climatici
    • terrorismo
    • disordini civili
    • condizioni materiali sul posto


    È dunque essenziale per un'azienda fornire una protezione efficace ai propri dipendenti prima, durante e dopo il loro viaggio di lavoro. Solo un'assicurazione infortuni e malattia adeguata può rendere tutto ciò possibile.

  2. L'assicurazione infortuni e malattia consente di far fronte al rischio reputazionale

    Oltre ai rischi a cui si espongono i dipendenti, l'azienda potrebbe dover assumersi le conseguenze di un incidente che coinvolge un cliente, un ospite o il pubblico nell'ambito di un evento organizzato all'interno o all’esterno dell'azienda. Generalmente la pratica è di chiamare in causa il contratto di responsabilità civile professionale. Tuttavia, questo implica dover ricercare innanzitutto la responsabilità aziendale, cosa che può richiedere molto tempo. D'altra parte, anche se l'azienda non viene ritenuta legalmente responsabile, lo rimane agli occhi della vittima dell'incidente e della sua famiglia.

    In entrambi i casi la reputazione dell'azienda può risentirne, in quanto si instaura un clima di conflitto tra la vittima e l'azienda, con un impatto quasi sistematico sui social network e sui media. L'assicurazione infortuni e malattia consente invece di coprire il risarcimento della vittima senza dover trovare il responsabile, sbloccando la situazione già dai primi giorni, che sono i più critici agli occhi dell’opinione pubblica. Il supporto comprende anche un'unità di gestione delle crisi mediatiche che metterà a disposizione dell'azienda ulteriori risorse ed esperti, per aiutarla a preservare la propria immagine presso i clienti, i dipendenti, i fornitori e l'opinione pubblica.

    È quindi evidente che i rischi associati agli individui sul luogo di lavoro sono molto vari e causano sistematicamente conseguenze negative per l'azienda e i suoi dipendenti.  Da qui l'importanza di scegliere una protezione completa ed efficace.

     

     

    Per maggiori informazioni, visita la pagina dedicata.